Pittore (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956). Conclusi gli studî presso l'accademia di Brera, frequentò V. de Grubicy e l'ambiente della scapigliatura lombarda; fu quindi, dal 1924, esponente e animatore del Novecento italiano. Durante l'intero arco della sua attività dipinse prevalentemente paesaggi e nature morte che trattò con sensibilità romantica e violenza cromatica per poi giungere, attraverso lo studio dell'opera di Cézanne, a soluzioni di una spazialità ampia e geometricamente costruita (La messe, 1951, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).