Scrittore e giornalista spagnolo (n. Cartagena 1951). Dopo gli studi universitari, dal 1973 al 1994 ha lavorato come reporter prima per il quotidiano “Pueblo” e poi per la Televisión Española, distinguendosi come inviato di guerra (tra le altre: San Salvador, Golfo Persico, Angola, Croazia e Bosnia). Il suo primo libro è uscito nel 1986 (El húsar, L’ussaro), e da allora la produzione letteraria si P.R. è stata costante. Negli anni ha pubblicato romanzi perlopiù storici e di avventura come El Club Dumas (1993, Il Club Dumas), La piel del tambor (1995, La pelle del tamburo) e la saga del Capitán Alatriste (sei libri pubblicati tra il 1996 e il 2006), accanto a raccolte di articoli giornalistici come Con ánimo de ofender (2001), No me cogeréis vivo (2005) e Cuando éramos honrados mercenarios (2009). Nel 2011 ha pubblicato Los barcos se pierden en tierra e El ponte de los asesinos, entrambi tradotti in Italia nel 2012, dove nello stesso anno è stato pubblicato il racconto per bambini El pequeño oplita (2012), mentre sono del 2013 i romanzi El tango de la guardia vieja (trad. it. 2013) e El francotirador paciente (trad. it. 2014). Tra le sue opere più recenti occorre citare Perros e hijos de perra (2014), Hombres buenos (2015; trad. it. 2015), Falcó (2016; trad. it. Il codice dello scorpione, 2017), Eva (2017; trad. it. L'ultima carta è la morte, 2018), Los perros duros no bailan (2018; trad. it. I cani di strada non ballano, 2019), Sabotaje (2020; trad. it. 2020), Linea de fuego (2020; trad. it. 2023); Sidi. Un relato de frontera (2019; trad. it. 2021), El italiano (2021; trad. it. 2022) e El problema final (2023). Tra le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi si ricordano: El maestro de esgrima (1992, premio Goya come migliore sceneggiatura), The ninth gate (1999, La nona porta, film di R. Polanski tratto da El Club Dumas) e El capitán Alatriste (2006, Il destino di un guerriero). P.R. fa parte della Real Academia Española dal 2003.