FRONDIZI, Arturo
Uomo politico argentino, nato a Paso de los Libres, provincia di Corrientes, Argentina, il 28 ottobre 1908, tredicesimo figlio di emigranti italiani oriundi da Gubbio. Si distinse nella riorganizzazione dell'Unión Cívica Radical e nel patrocinio dei diritti dei detenuti politici durante il regime di Uriburu. Eletto deputato nel 1946 fu avversario irriducibile del peronismo: sono famose le filippiche da lui pronunziate alla Camera come deputato radicale di minoranza. Caduto Perón, F. evitò di avallare il movimento rivoluzionario e criticò le misure economiche e sociali del governo Aramburu. Con la scissione del partito radicale, F. si trovò alla guida dell'Unión Cívica Radical Intransigente che lo presentò candidato alle elezioni presidenziali del 23 febbraio 1958. F. vinse trionfalmente le consultazioni (grazie anche ai voti degli ex peronisti e dei comunisti), fu proclamato ufficialmente presidente della Repubblica Argentina il 31 marzo 1958 e prese possesso della carica il 1° maggio. Nell'estate 1960 è stato in visita ufficiale in Italia.