FERRARIN, Arturo
Aviatore, nato a Thiene (Vicenza) il 13 febbraio 1895; arruolatosi allo scoppio della guerra europea, ottenne il brevetto di pilota d'aeroplano alla fine del 1916, e al fronte dette prove di ardimento e valore, tanto che fu più volte decorato. Dopo la guerra prese parte a numerose gare ed esibizioni, acquistandosi grande rinomanza; basti ricordare: il raid Roma-Tokio, compiuto tra gravissime difficoltà di materiale, di organizzazione e di condizioni atmosferiche (14 aprile-30 maggio 1920); il record mondiale di durata di volo senza scalo in circuito chiuso, conseguito col capitano Del Prete (dalle 15, 16′ del 31 maggio alle 15,50′ del 2 giugno 1928); il record mondiale di distanza senza scalo Roma-Brasile, anche questo col Del Prete, battuto con un volo che durò dalla sera del 3 alla sera del 5 luglio 1928. L'aeroplano S VA (Ansaldo) che servì per il raid Roma-Tokio venne donato al Giappone e l'aeroplano S 64 (Savoia-Marchetti), che servì alla grande trasvolata oltre l'Atlantico, al Brasile.
Il F. è maggiore della riserva aeronautica, insignito di medaglia d'oro al valore aeronautico e di numerosissime alte decorazioni estere.