ARTILUCCO o altilucco
La repubblica di Ragusa ordinò nel 1627 la coniazione d' una nuova moneta d' argento, del valore di tre grossi, che imitava il tipo di una moneta della Polonia, molto accreditata in Turchia, dove correva per il valore di sei parà, donde il nome turco altilyq (pezzo da sei), che venne generalmente adottato anche a Ragusa invece di quello ufficiale di grosso triplice, segnato sulla moneta. Aveva da una parte il busto di S. Biagio mitrato, e dall'altra l'indicazione del valore in cifre e in lettere, con una piccola figurazione della città fiancheggiata da due stemmi. La moneta porta anche la data, e l'ultima conosciuta è del 1701; nel 1706 venne tolta dalla circolazione.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VI; P. Rešetar, La zecca della Repubblica di Ragusa, Spalato 1891-1892.