Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness at noon (1940; trad. it. 1946), denuncia del regime terroristico instaurato nell'URSS di Stalin. Tornò sui limiti dell'esperienza rivoluzionaria anche in opere successive, tra cui The Yogi and the commissar (1945; trad. it. 1947).
Figlio di genitori ebrei, abbandonati gli studî a Vienna, si recò in Palestina (1926) dove partecipò all'esperienza dei Kibbutz (ne darà un resoconto in Thieves in the night, 1946; trad. it. 1947). Giornalista in Germania, aderì nel 1931 al partito comunista; quindi fu in Russia, a Parigi e in Spagna (1936), dove, condannato a morte dai franchisti, fu liberato per intervento inglese. Lasciato il partito comunista al tempo dei processi di Mosca (1938), tornò in Francia, dove fu arrestato per attività antifascista; fuggito dal campo di concentramento, si arruolò nella Legione straniera. Riuscì poi a raggiungere l'Inghilterra, dove si arruolò nell'esercito britannico e al termine del secondo conflitto mondiale prese la cittadinanza.
Raggiunse fama internazionale con il già citato romanzo, scritto in tedesco e pubblicato in inglese (lingua che poi adotterà definitivamente), Darkness at noon, lucida e disperata analisi delle contraddizioni del processo rivoluzionario nell'URSS di Stalin, che forma una sorta di trilogia con il precedente The gladiators (1939; trad. it. 1959) e con Arrival and departure (1943; trad. it. 1947). All'attività di romanziere (The age of longing, 1951, trad. it. Gli angeli caduti, 1952 e, col tit. L'età del desiderio, 1982; The call girls, 1972; trad. it. 1975) affiancò poi un'abbondante produzione saggistica, politica e scientifico-filosofica, in cui torna spesso la riflessione sui limiti dell'esperienza rivoluzionaria: Promise and fulfilment: Palestine 1917-1949 (1949); il già ricordatoThe Yogi and the commissar; The God that failed (in collab. con altri, 1950; trad. it. 1950); The sleepwalkers (1959; trad. it. 1990); The lotus and the robot (1960); ecc. Di grande interesse sono i suoi scritti di testimonianza: Spanish testament (1937; ripubbl. in parte col tit. Dialogue with death, 1942, trad. it. 1947) e Scum of the earth (1941; trad. it. 1946); e i 2 volumi dell'autobiografia (1905-31 e 1932-40) Arrow in the blue (1952; trad. it. 1955) e The invisible writing (1954; trad. it. 1991). K. morì suicidandosi insieme alla terza moglie, gravemente malata di cancro.