KEITH, Arthur
Anatomico e antropologo, nato a Old Machar, Aberdeen (Scozia), il 5 febbraio 1866. Studiò medicina ad Aberdeen, Londra e Lipsia. Fu ufficiale medico nella penisola di Malacca dal 1889 al 1892 e iniziò ivi le sue ricerche di anatomia dei Primati. Divenne più tardi conservatore del museo del Collegio dei chirurghi di Londra; fu segretario dal 1899 al 1902 della Società anatomica inglese, presidente dal 1912 al 1914 del R. Istituto antropologico della Gran Bretagna; è presidente dal 1927 dell'Associazione inglese per il progresso delle scienze.
Oltre a una numerosa serie di memorie su particolari argomenti anatomici, aventi più o meno attinenza con questioni di patologia, la sua produzione scientifica è rivolta soprattutto alla conoscenza dei caratteri anatomici dell'uomo fossile, campo in cui le sue opere fanno testo, essendovi esposti e discussi tutti i più importanti reperti antichi e recenti, in base a una profonda e sicura esperienza dell'anatomia dei Primati. Le principali fra queste opere sono: Antiquity of Man, 2ª ed., Londra 1925; Recent discoveries relating to the origin of Man, Londra 1931. Le sue idee sull'origine dell'uomo sono esposte in: Concerning Man's origin, 1927. Ha trovato larga considerazione la teoria del K. sui rapporti fra ghiandole a secrezione interna e caratteri raziali.