HENDERSON, Arthur
Uomo politico inglese, nato a Glasgow il 15 settembre 1863 da famiglia operaia, lavorò come fonditore in officine meccaniche a Newcastle e altrove, e fin da giovane partecipò attivamente al movimento delle Trade unions. Eletto deputato laburista per Barnard Castle nel 1903, fu più volte presidente del partito. Allo scoppiare della guerra si dichiarò nettamente patriota, e, costituitosi il ministero di coalizione sotto Asquith, nel 1915, vi entrò come consulente sui problemi operai. Nel 1916 fu membro del gabinetto di guerra di Lloyd George e nel 1917 si recò in missione in Russia. Al suo ritorno favorì l'invio di delegati del Labour Party al congresso socialista di Stoccolma. Ciò provocò un conflitto con Lloyd George, e il H. si dimise. Nel 1918 patrocinò l'uscita dei laburisti dal ministero, ciò che gli costò il seggio nelle elezioni di quell'anno. Fu pure sconfitto in quelle del 1922 e del 1923, ma fu rieletto in elezioni parziali. Nel 1924 fu ministro dell'Interno nel primo ministero Mac Donald, e nel secondo (1929) fu ministro degli Affari esteri. Fece parte della delegazione britannica alla conferenza navale di Londra (1930) e poco mancò che non si lasciasse persuadere dai Francesi a impegnare il suo paese in nuove garanzie per la sicurezza della Francia. Per quanto abbia favorito la separazione del laburismo dal comunismo, promosse la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Russia sovietica. Rifiutò il suo appoggio a Mac Donald quando questi costituì il ministero nazionale nel settembre 1931, e nello sfacelo del partito laburista nelle elezioni di quell'anno anche il H. fu battuto. Fu però eletto presidente della Conferenza del disarmo a Ginevra (1931).