Generale e uomo politico ungherese (Toporcz 1818 - Budapest 1916). Ebbe una parte notevole nella rivoluzione del 1848. Comandante in capo, dovette abbandonare la carica in seguito a una serie di combattimenti sfortunati. Ministro della Guerra di L. Kossuth, riassunse il comando nell'apr. 1849, ma fu sopraffatto da un esercito di 150.000 Russi e si arrese senza condizioni a Világos, il 13 ag., due giorni dopo che L. Kossuth gli aveva affidato la dittatura. Scrisse un libro di memorie (Mein Leben und Wirten in Ungarn in den Jahren 1848 und 1849, 1952).