POSADOWSKY-WEHNER, Arthur conte
Uomo politico tedesco, nato a Glogau (Slesia) il 3 giugno 1845, morto a Naumburg il 23 ottobre 1932. Membro della camera dei deputati prussiana dal 1882 al 1885, poi capo dell'amministrazione provinciale di Posen, divenne nel 1893 segretario di stato dell'impero per il Tesoro e nel 1897 per l'Interno, posto che mantenne fino al 1907, quando si dimise per contrasti col principe di Bülow. Continuò tuttavia ad aver parte nella vita pubblica, come membro della camera dei signori prussiana e del Reichstag; e, dopo la rimluzione del 1918, partecipò all'assemblea nazionale di Weimar, come capo dei tedesconazionali.
La figura del P.-W. merita rilievo per la parte da lui avuta nella vita interna della Germania dell'età guglielmina, ed essenzialmente nella vita sociale-economica. La sua attività come ministro fu notevole, a questo riguardo; e a lui risale il merito delle riforme sociali-economiche effettuate in Germania tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. Il suo programma sociale è rivelato dai molti suoi scritti, fra cui Über die Altersversorgung der Arbeiter (1883); Luxus und Sparsamkeit (1909); Die Wohnungsfrage als Kulturproblem (1910); Volk und Regierung im neuen Reich (1932).
Bibl.: J. Pergler e H. Ehrenberg, Graf P. als Finanz-Sozial- und Handelspolitiker an der Hand seiner Reden dargestellt, voll. 4, 1907-11.