Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart e M. Weber, esponente della "giovanissima scuola storica tedesca". S. cercò di conciliare gli strumenti teorici di indagine con i metodi di osservazione della realtà economica elaborando il concetto di "stile economico" (Wirtschaftsstil) indicante le caratteristiche economiche generali di una particolare epoca storica (per es., stile economico delle città medievali, del capitalismo di mercato, dell'intervento pubblico, ecc.). Una teoria economica generale includerebbe tante teorie storiche quanti sono gli "stili". Il principale campo di applicazione di tale metodologia è stato il ciclo economico. Op. princ.: Krisen (in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, 4a ed., VI, 1925); Die allgemeine Volkswirtschaftslehre als geschichtliche Theorie (in Schmollers Jahrbuch, 1933); Die Wirtschaftsstile (ivi, 1933); Boden und Wohnung in der Marktwirtschaft (1934).