ARTABANO (medio-pers. Artavān; gr. 'Αρτάβανος)
Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. Regnò dal 214 al 196 a. C. Combatté con varia fortuna contro i Seleucidi, riuscendo in un primo tempo a invadere la Media e ad occupare Ecbatana; ma venne respinto da Antioco III, fratello di Seleuco III, che con un forte esercito gli mosse contro, ne occupò e saccheggiò la capitale e si spinse sino in Ircania. La guerra in cui le sorti delle armi partiche si erano forse risollevate, finì, si presume, con un trattato di alleanza, che permise ad Antioco di portare le armi contro Eutidemo di Battriana.
Artabano II. - Succedette sul trono al nipote Fraate II (127) che era caduto combattendo contro gli Sciti; ed egli stesso dopo tre anni di regno morì per ferite riportate in battaglia contro gli Yue-tchi, popolazioni del Tibet, di lingua affine a quella dei Saci. Queste popolazioni sospinte dagli Unni, si riversarono sulla Battriana, dove si stabilirono costituendo cinque principati.
Artabano III. - Era Arsacide soltanto per parte di madre, poiché il padre suo fu, sembra, quell'Orode II che usurpò il trono partico e lo tenne per quattro anni fino a tanto che non venne ucciso in una partita di caccia. Succedette il 10 d. C. a Vonone, il principe arsacide che, educato a Roma, non si mostrò atto a governare un popolo di cui gli sfuggivano l'indole e i costumi. Regnò per trent'anni e lungamente dovette combattere contro un pretendente arsacide, del ramo maschile, Tiridate III, figlio d'un fratello di Vonone; questi riuscì ad insediarsi in Ctesifonte, ma dopo qualche tempo A. vi ritornò (37) rioccupando il regno. Tentò inoltre A. di occupare l'Armenia ponendo sul trono un suo figlio; ma glielo impedirono i Romani.
Artabano IV. - Non si conoscono i suoi rapporti di parentela con la famiglia arsacide; né dal materiale numismatico si può desumere con precisione la durata del suo regno. Sembra che, succedendo a Vologese II, abbia regnato insieme con Pacoro II fra l'81 e il 93 d. C.
Artabano V. - È l'ultimo degli Arsacidi. Salito sul trono insieme con il fratello, Vologese V, regnò sulle provincie sud-occidentali, e nonostante aspre contese con costui riuscì a tenere testa agli eserciti degl'imperatori romani e a batterli a due riprese presso Niṣībīn, costringendoli a pagare una forte indennità. Ma intanto nella Perside sorgeva la nuova potenza dei Sāsānidi, contro cui A., esponente di una dinastia che si era logorata in lotte aspre con Seleucidi e Romani e nei dissidî interni, non poté resistere. Nella pianura di Hormazdagān in Susiana egli diede, nel 224, battaglia ad Ardashīr I, ma fu vinto ed ucciso.
Bibl.: v. persia: Storia.