ARSINOE ('Αρσινόη)
Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo angolo nord-occidentale del golfo, là dove sorge ora Suez, fondata da Tolomeo Filadelfo e così chiamata in onore di Arsinoe; un'altra sulla costa trogloditica tra Filotera e Myos Hormos; la terza, la più meridionale, in prossimità dell'attuale Ras Dumeira nello stretto di Bab el-Mandeb.
Quest'ultima, pur essendo così designata in onore della famosa Arsinoe Filadelfo, non fu necessariamente una creazione di Tolomeo II. Essa poté avere un'origine di parecchio posteriore, poiché se il programma d'esplorazione del Mar Rosso e di sfruttamento commerciale così delle regioni che lo circondano come di quelle assai più lontane verso sud e verso oriente, fu iniziato e condotto energicamente innanzi dal secondo dei Tolomei, non fu mai abbandonato fino alla fine della dinastia. Il nascere di Arsinoe fu un episodio di tale programma. Da un passo di Artemidoro presso Strabone (XVI, 773; cfr. Claudio Tolomeo, IV, 9, 8 e Pomponio Mela, III, 9), sappiamo che sorse come città portuale e come una delle basi per la caccia agli elefanti, la cui cattura, anche o soprattutto per ragioni militari, stava a cuore ai sovrani dell'Egitto ellenistico.
Arsinoe è inoltre il nome di almeno due villaggi del Nomòs Arsinoites (Fayyūm) nell'età tolemaica e romana; Strabone e altri geografi chiamano così anche la capitale del nomo, l'antica Crocodilopoli, ma tale designazione non si trova nei documenti dell'età romana e bizantina i quali hanno costantemente 'Αρσινοιτῶν πόλις. Essa era nel luogo dell'attuale Kimān Fārtis, presso Medīnet el-Fayyūm, dove sono stati rinvenuti numerosi papiri e iscrizioni.
Bibl.: V. Tscherikower, Die hellen. Städtegründugen v. Alex. d. Gr. bis auf die Römerzeit, in Philologus, Supp. XIX (1927); H. Kortenbeutel, Der ägypt. Süd. u. Osthandel in d. Politik d. Ptolemäer u. röm. Kaiser, Berlino 1931; M. Rostovtzeff, Foreign Commerce of Ptolemaic Egypt, in Journal of Econ. and Business Hist., IV, n. 4 (1932); E. Leider, Der Handel v. Alexandria, Amburgo 1934. Per le Arsinoe del Fayyūm: C. Wessely, Die Stadt Arsinoe in griech Zeit, in Sitzungsber. d. Wien. Akad., 1902; The Tebtunis papyri, I, p. 369 seg.