ARSENOPIRITE (fr. mispickel; sp. pirita arsenical; ingl. e ted. Arsenopyrite)
Minerale della composizione chimica FeAsS (Solfo = 19,7, Arsenico = 46, Ferro = 34,3%). Il rapporto dell'arsenico allo zolfo varia in molti casi a seconda della proporzione di Löllingite (FeAs2) e di Marcassite (FeS2) che entrano a formare la miscela isomorfa, da cui il minerale può considerarsi costituito, e che ha la composizione Fe(As,S)2, in cui variano i tenori di arsenico e di zolfo. La Danaite contiene dal 4 al 10% di cobalto, che sostituisce il ferro, facendo passaggio al Glaucodoto (Fe,Co)AsS. Molte arsenopiriti sono aurifere e argentifere.
L'arsenopirite cristallizza nella classe bipiramidale rombica. Le costanti cristallografiche sono date dal rapporto 0,67726 : 1 : 1,18817 (dato da Arzruni per FeAsS), ma gli angoli variano nelle dette miscele a seconda del contenuto in zolfo e arsenico. L'abito dei cristalli è generalmente prismatico e si hanno spesso dei geminati incrociati secondo una faccia di {101}.
Oltre che in cristalli, l'arsenopirite si trova più frequentemente in masse cristalline compatte e anche in gruppi sferoidali a struttura fibroso-radiata. Durezza da 5,5 a 6; peso specifico da 6 a 6,2. La sfaldabilità più facile si ottiene secondo il prisma {110}. Il minerale ha lucentezza metallica e colore bianco di stagno. Suoi prodotti di alterazione sono specialmente la scorodite, la farmacosiderite e la pitticite (v. arsenico). Alla fiamma del cannello, su carbone, l'arsenopirite dà fumi arsenicali con odore agliaceo, poi odore di anidride solforosa e un globulo magnetico, nel tubo chiuso dapprima dà un sublimato giallo di solfuro, poi uno nero, metallico, di arsenico.
Minerale essenzialmente filoniano, l'arsenopirite, ora costituisce dei filoni-strati negli scisti cristallini, ora si unisce in veri filoni ai minerali di stagno, tungsteno, argento, oro, piombo, rame, zinco, nichelio e cobalto. In Italia si trova nelle Alpi, specialmente nel gruppo del M. Rosa, dove l'arsenopirite è aurifera, presso Valdieri (Cuneo), nel Trentino, all'Isola d'Elba, e in varie località della Sardegna. Importanti giacimenti di questo minerale si hanno nella Svezia (Falun), Norvegia (Skuterud), Inghilterra (Cornovaglia e Devonshire), Slesia (Reichenstein), Sassonia (Freiberg), Boemia (Jáchimov), Francia (Bellère, Bonnac, Châtelet), Portogallo (Pintor), negli Stati Uniti (Contea di Putnam N. Y.), a Terra Nuova (Moreton'Harbor).