Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse fino al 1954, e a Roma, nel 1955, L'Espresso, di cui tenne la direzione fino al 1963; fu anche direttore del settimanale Il Mondo (1969-71) e del quotidiano Paese Sera (1975-76). Ha pubblicato varî volumi di racconti (Tempo di guerra, 1933; La figlia del capitano, 1938; Misteri della città, 1941, n. ed. 1949; Le donne fantastiche, 1942; Una donna all'inferno, 1945, e un diario della Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano, alla quale egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre, si ispira il romanzo Il passo dei Longobardi (1964). Altri romanzi: L'esplosione (1966), Il ballo angelico (1968), Gli occhi (1970), Rosso al vento (1974), Cos'è un figlio (post. 1977).