arraffaterra
(arraffa-terra), s. m. e f. Accaparramento della terra, mediante l’acquisto o l’affitto di considerevoli estensioni di terreni agricoli nei Paesi in via di sviluppo da parte di società multinazionali, di governi stranieri o di privati.
• [tit.] L’avanzata dell’«arraffa-terra» una nuova minaccia per l’Africa [testo] Tra i tanti sconfortanti messaggi sulla salute del Pianeta è rimasta sottotraccia una notizia che meriterebbe maggior spazio nei media, oltre che nelle coscienze di tutti noi. Parlo del fenomeno denominato landgrabbing («arraffaterra») costituito dall’incetta di terreni coltivabili da parte delle nazioni emergenti ai danni dei Paesi più poveri. (Fulco Pratesi, Corriere della sera, 28 aprile 2011, p. 40, Idee & opinioni).
- Composto dal v. tr. arraffare e dal s. f. terra.
> landgrabbing.