EOLIA, ARPA
. Strumento a corda che deve il suo nome al fatto di risuonare per mezzo delle correnti del vento (Eolo, secondo la mitologia, re dei venti) che, attraversando le corde, le mettono in vibrazione e producono diversi suoni armonici. La sua invenzione è attribuita a un arcivescovo di Canterbury nel sec. X, ma probabilmente uno strumento simile era noto nelle civiltà dell'Estremo Oriente. Le corde dell'arpa eolia sono poco tese e tutte intonate nella stessa nota. Il Kircher nella sua Musurgia (1650) ne studia la struttura, l'accordatura, la sonorità, ecc. Nella sua forma normale è alta circa mezzo metro, munita di dodici corde, tese sopra due ponticelli, rende un suono prolungato, quasi un accordo tintinnante e d'indeterminata sonorità.