Vescovo (m. 1003) di Orléans dal 964 o dal 972; fu sostenitore di Ugo Capeto, che accompagnò a Roma nel 981 al seguito di Ottone II; nella questione della deposizione di Arnolfo, figlio di Lotario, dalla cattedra arcivescovile di Reims da parte di Ugo Capeto, sostenne (nel concilio nazionale di Saint-Basle a Verzy, 991) il diritto dell'episcopato francese a decidere, affermando essere l'indegnità morale dei papi ragione sufficiente per rifiutare la pretesa della Chiesa di Roma alla superiorità su ogni altra.