SAINT-ARNAUD, Arnaud-Jalques Leroy de
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 20 agosto 1801. Entrò il 19 dicembre 1816 nelle guardie del corpo, quindi, in qualità di sottotenente, nella Legione corsa. Lasciato l'esercito nel 1827, ebbe un periodo avventuroso; ma nel 1831 fu riammesso nei quadri, dapprima come tenente, partecipando alla repressione del movimento legittimista in Vandea, quindi, passato nella Legione straniera e promosso capitano (15 agosto 1837), combatté in Algeria, segnalandosi alla presa di Costantina. Presente a tutti i fatti d'arme di quella lunga campagna di guerra, salì rapidamente ai gradi militari, sino a quello di maresciallo di campo (3 novembre 1847), e fu posto a disposizione del governatore dell'Algeria. Dopo avere comandato una brigata a Parigi durante le giornate rivoluzionarie del febbraio 1848, tornò in Algeria, dove nel 1851 ottenne il comando in capo delle operazioni militari contro le tribù dei Cabili, che furono sottomesse dopo sanguinosi combattimenti. Promosso generale di divisione (10 luglio 1851), tornò in Francia, e fu nominato ministro della Guerra (26 ottobre), rendendo con le sue misure possibile al principe Luigi Napoleone il colpo di stato del 2 dicembre. Ne fu ricompensato col titolo di maresciallo di Francia e con la carica di grande scudiere (31 dicembre 1852). Principiata la guerra d'Oriente gli fu affidato il comando in capo dell'esercito francese (aprile 1854), e giunse in Crimea il 14 settembre. Il 20 di quello stesso mese vinse la battaglia d'Alma. Colpito dal colera, che faceva strage negli eserciti alleati, dovette cedere il comando a F. Canrobert, e salire sul Berthollet per essere ricondotto in patria; ma morì quasi subito, il 29 settembre 1854.