OSSAT, Arnaud d'
Cardinale, nato da povera famiglia nel 1536 a Laroque-en-Magnoac presso Auch. Rimasto orfano e accolto dalla nobile famiglia di Castelnau, nel 1559 passò a Parigi come maestro di casa. Nel 1562 attese allo studio, e poté seguire a Bourges l'insegnamento giuridico del Cuiacio. Trovò un protettore in Paolo di Foix, arcivescovo di Tolosa nel 1877, che lo prese seco nella sua ambasciata a Roma nel 1580. Dal segretario di stato N. Neufville de Villeroi fu incaricato degli affari della corte francese presso la S. Sede, e divenne consigliere dei cardinali Ippolito d'Este e F. de Joyeuse protettori della Francia, e agente della regina vedova Luisa. La sua abilità diplomatica e il suo patriottismo si dimostrarono nella difficile missione di procurare da Clemente VIII l'assoluzione e il riconoscimento, come re, di Enrico IV. Riuscito a male il primo tentativo del 1593 fatto da altri, Enrico IV affidò le trattative a J. Daty du Perron, il quale però doveva lasciare la Francia solo quando l'O. avesse preparato il terreno. Avuto tale incarico con lettera di Enrico IV dell'8 novembre 1594, l'O. cominciò subito con l'ispirare al papa fiducia nella sincerità della conversione di Enrico IV. Quando le difficoltà di principio furono rimosse il Du Perron giunse a Roma; ebbe un'udienza ufficiale da Clemente VIII il 16 luglio 1595 e insieme con l'O. discusse le clausole e la forma dell'assoluzione di Enrico IV; nonostante gli ultimi disperati sforzi dell'ambasciatore spagnolo, il 30 agosto Clemente VIII decise formalmente di riconoscere Enrico IV come legittimo sovrano, e per conseguenza la domenica 17 settembre il Du Perron e l'O. nell'atrio di S. Pietro fecero la pubblica abiura a nome del re ed ebbero l'assoluzione dal papa. Dopo quest'atto decisivo l'O. rimase a Roma, ove non poco ebbe a fare per vincere le diffidenze suscitate dalla tardata accettazione del concilio di Trento e dalla promulgazione dell'editto di Nantes, e per promuovere gli altri affari del suo sovrano, fra cui l'annullamento del matrimonio con Margherita di Valois. In premio dei suoi servigi l'O., che era entrato nella carriera ecclesiastica ed era decano di S. Martino di Vabres, fu eletto vescovo di Rennes il 9 settembre 1596; creato cardinale il 3 marzo 1599, fu trasferito alla sede di Bayeux il 26 giugno 1600. Morì a Roma il 13 marzo 1604, e fu sepolto a S. Luigi dei Francesi.
Una prima raccolta delle sue lettere diplomatiche fu pubblicata a Parigi nel 1624. Una seconda in due volumi nel 1697, ristampata più volte ad Amsterdam; cfr. inoltre Ramizey de Larroque, Lettres inédites du card. d'O., Parigi 1872.
Bibl.: A. Degert, Le card. d'Ossat, Parigi 1894.