Filosofo del diritto (Roma 1892 - ivi 1968), fratello di Luigi. Discepolo di G. Gentile, prof. univ. dal 1930, ha insegnato filosofia del diritto e poi dottrina dello Stato a Roma. Insieme a U. Spirito fu esponente di un "corporativismo integrale" che nell'associazione corporativa, contro l'individualismo e lo statalismo, poneva il soggetto dell'attività economica. Tra le sue opere: Natura e spirito (1925); L'educazione politica dell'Italia (1929); Corporativismo e scienza giuridica (1934); La certezza del diritto e la crisi odierna (1952).