ARNALDO di Bonneval (de Bona Valle)
Monaco a Marmoutier, a S. Fiorentino, e a Bonneval nella diocesi di Chartres, visse nella prima metà del sec. XII e morì nel 1156. Uomo di oscuri natali, si rese noto per la sua scienza, tanto che San Bernardo lo ebbe amico e ne stimò altamente i consigli. Egli seguì passo passo il riformatore dei Cisterciensi, fu in corrispondenza con lui, ne imitò negli scritti il metodo esegetico. Lasciò un trattato De operibus sex dierum sulla Genesi, un Commentarius in psalmum XXII, altri trattati, De donis Spiritus Sancti, De cardinalibus operibus Christi, De septem verbis Domini in cruce, De laudibus b. Mariae, alcune Meditationes e il primo libro della vita di S. Bernardo. L'opera di Arnaldo, come quella del suo maestro, è volta alla ricerca del senso mistico e simbolico ascoso nei fatti e nelle parole dei sacri testi: e la sua esposizione ha il pregio di una forma piana, didatticamente efficace.
Bibl.: Migne, Patrol. Lat., CLXXXIX, coll. 1507-1760; Hist. littéraire de la France, XII, Parigi 1763, pp. 535-41; L. Bourgain, La chaire française au XIIe siècle, Parigi 1880, pp. 84-85.