Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione della folla parigina nel castello di Versailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata fede ma non reazionario, rientrato in Francia (1814) fu (1815-18) presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. R. si oppose alla politica reazionaria degli ultras, sciogliendo la Camera introvabile, e ottenne l'evacuazione delle truppe straniere dal territorio francese. Meno liberale fu il suo secondo ministero (1820-21). Morì senza discendenti diretti, e il titolo fu trasferito al nipote marchese di Jumilhac.