Antropologo indiano naturalizzato statunitense (n. Bombay 1949). Ha studiato inizialmente in India, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato presso l'univ. di Chicago. Dal 2004 è professore presso l'univ. New York school di New York. Fondatore e presidente dell'organizzazione Partners for urban knowledge action and research, è stato inoltre tra i fondatori della rivista Public culture e del Chicago humanities institute presso l'univ. di Chicago. Nei suoi primi studi si è occupato di religione, agricoltura e cultura di massa in India. Le sue ricerche si sono in seguito focalizzate sulle dinamiche postcoloniali e sui processi di mutamento culturale tipici della modernità e della globalizzazione, sull'impatto dei mezzi di comunicazione di massa nei paesi in via di sviluppo e su tutti quei fattori che concorrono a definire il concetto di "modernità diffusa" quale condizione permanente percepita dall'individuo moderno in perenne migrazione. Tra le numerose pubblicazioni: The social life of things: commodities in cultural perspective (1986; trad. it. 2021); Modernity at large. Cultural dimensions of globalization (1996); Fear of small numbers: an essay on the geography of anger (2006); The future as cultural fact: essays on the global condition (2013; trad. it. 2014); Banking on words. The failure of language in the age of derivative finance (2015; trad. it. 2016); Failure (con N. Alexander, 2019; trad. it. 2020).