Poligrafo (Ferrara 1415 circa - ivi 1484), fratello di Malatesta, spesso confuso con un altro Francesco A. (1430-1499), che fu come lui al servizio della corte estense. Addottoratosi in diritto canonico a Bologna (1440), condusse poi vita errabonda ricoprendo dal 1446 le cariche di commissario e podestà in varî centri del ducato estense. Scrisse d'amore, di religione, di medicina, in latino e in volgare. Da ricordare, per la storia del teatro, l'Isis (1444), favola drammatica composta di due elegie e un prologo.