arido
. In If XIV 13 è a., cioè " asciutta ", " secca ", l'estensione sabbiosa, ardente per la pioggia di fuoco, dove sono puniti i violenti contro Dio: Lo spazzo era una rena arida e spessa. Chiosa il Boccaccio: " È l'arena una terra tanto lavata dall'acqua che ogni altra sustanzia o grasseza della terra n'è tratta, e perciò è infruttifera e sterile e rara; e, secondo alcuni, è detta ‛ arena ' da areo-ares, che sta per ‛ esser secco e asciutto '; e da questo verbo mostra qui l'autor volere che venga quella rena della quale fa menzione qui, per ciò che le pone per adiettivo ‛ arida ' ".