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ARIARATE III

di M. Borda - Enciclopedia dell' Arte Antica (1958)
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)

M. Borda

Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale e a segnarvi l'inizio di una nuova èra. Morì nel 220 a. C. L'iconografia di A. si fonda sui seguenti tipi monetali: a) dracma argentea con testa elmata di A. vista di profilo a destra; b) tetradracma argenteo col busto diademato dello stesso, visto di profilo a sinistra. In a) A. appare di età giovanile, col capo coperto da una specie di casco di cuoio appuntito, che presenta analogie con taluni copricapi recati da personaggi orientali nel mosaico pompeiano della battaglia di Alessandro (cfr. le monete di Arsace I e II); i tratti del volto sono resi molto sommariamente. Questo tipo iconografico monetale risale alla monetazione di Ariaramnes, l'effigie del quale presenta anche con questa un'evidente parentela stilistica.

In b) A. appare di età matura: una fisonomia marcata, dalle guance magre e incavate, dal naso con narici marcate, dalle labbra contratte, l'inferiore sporgente, interpretata nel raffinato linguaggio realistico del medio ellenismo.

Bibl.: B. Niese, in Pauly-Wissowa, II, c. 816, s. v., n. 3; S. Reinach, in Rev. Numism., III, ser. IV, 1886, p. 333, t. XVII, 6; Imhoof-Blumer, Porträtköpfe auf ant. Münzen, Lipsia 1885, t. V, 18; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 750.

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