Storiografo islandese (1067/8-1148), detto il Saggio (ìnn fróiđi), discendente da una delle più insigni famiglie d'Islanda. Per il suo Íslendingabók ("Libro degli islandesi", a noi giunto in una seconda redazione del 1136 circa), documento unico per la cronologia e la protostoria dell'Islanda (fatti della colonizzazione e della divisione amministrativa e giudiziaria del paese, creazione del parlamento generale o Althingi, introduzione del cristianesimo), è considerato il padre della storiografia islandese.