ROBERTSON, Argyll
Medico, nato a Edimburgo nel 1837, morto a Bombay nel 1908. Studiò medicina a Edimburgo, Berlino e Londra. Addottoratosi nel 1857, si dedicò allo studio dell'oftalmoiatria, fu oculista e poi direttore del reparto oculistico dell'ospedale d'Edimburgo, nel 1883 ebbe una cattedra di oculistica a Edimburgo che tenne fino al 1897; fu oculista della regina Vittoria e del re Edoardo VII. Intraprese un viaggio in India nel 1908, e morì lo stesso anno, a Bombay.
Il suo nome è legato al notissimo segno di Argyll-Robertson (cfr. IV, p. 281) che egli descrisse nella memoria: On an interesting series of eye symptoms in a case of spinal disease (Edinb. med. J., 1869, febbraio, pp. 696-708); inoltre introdusse la fava del Calabar nella terapia oculistica (The Calabar Bean as new agent in ophthalmic medicine, in Edinb. med. J., 1862-1863); si deve al R. anche la trapanazione della sclera nei casi di glaucoma (Ophthalm. Hosp. Rep., 1876).