ARGONNE (A. T., 32-33-34)
È una piccola regione di colline boscose, che si elevano tra la Sciampagna e la Lorena, ed è divenuta celebre per le grandi battaglie delle quali è stata teatro durante la guerra 1914-18. Lunga 75 km. dal nord al sud, ha una larghezza massima di 15; supera i 300 metri d'altezza soltanto alla sua estremità meridionale, domina di 100 m. appena le pianure vimne, ed ha un'importanza strategica dovuta più alla distesa di foreste, rimasta quasi intatta, che alla configurazione del rilievo.
Il suolo dell'Argonne è costituito da un'arenaria argilloso-silicea chiamata gaize, assai più resistente che gli strati circostanti del Cretacico inferiore. L'inclinazione verso ovest, comune a tutti gli strati del bacino di Parigi nella parte orientale, vale a spiegare la disposizione delle alture, i cui punti elevati dominano ad est la valle susseguente dell'Aire con piccoli monticelli, come quelli di Montfaucon e di Vauquois, mentre le colline vanno a morire ad ovest sulla valle dell'Aisne. L'impermeabilità del suolo ha favorito lo sviluppo dei burroni dai pendii dirupati. L'unica via di comunicazione naturale è la strada tracciata dall'Aire, che per Grandpré giunge all'Aisne. La valle della Biesne apre un passaggio più angusto per le Islettes verso Clermont-en-Argonne. La popolazione non si è allontanata da queste due vie e dal piede delle alture rivestite di foreste. Per molto tempo, fucine e fabbriche di vetri hanno utilizzato quelle riserve inesauribili di combustibile, ma ora tali industrie non esistono più. Attorno ai villaggi, situati assai vicino ai boschi, si estendono prati ed orti. La popolazione ha la consuetudine delle emigrazioni temporanee, fornendo di boscaioli tutta la Lorena durante la stagione invernale, e porgendo un utile aiuto ai vignaioli della Sciampagna al tempo delle vendemmie.
L'Argonne è sempre stata considerata come un bastione di difesa della regione parigina. Valmy, dove gli eserciti della prima repubblica arrestarono l'invasione prussiana, era la chiave della gola delle Islettes. Durante l'ultima guerra, il fronte non ha seguito la cresta principale dell'Argonne, essendo il suo orientamento generale da est a ovest, ma vi si è aggrappato come ad un robusto sostegno, passando per la collinetta di Vauquois, per il Four de Paris (allo sbocco della Biesme) e per il bosco della Grurie; e, malgrado gli scontri micidiali, dove centinaia di migliaia di uomini hanno trovato la morte, è rimasto quasi invariato sino alla fine della guerra.