Famiglia di piante Monocotiledoni note come Palme, costituenti l’ordine Arecales.
Fiori generalmente diclini, con perianzio erbaceo, o semipetaloideo, di solito formato da 2 cicli trimeri; stami da 3 a molti; il pistillo di 3 carpelli, liberi o saldati (e allora con ovario da mono- a triloculare), dà una bacca o una drupa; il seme contiene abbondante albume, talvolta oleifero, spesso corneo, che racchiude da un lato un piccolo embrione. Sono piante arborescenti, ma di rado ramificate (per es., Hyphaene), con un ciuffo terminale con foglie, infiorescenza a spadice semplice o composto, avvolta da giovane da una o più grandi brattee (spate). Le foglie, da giovani intere o bilobe, si fendono poi in modo che da adulta la lamina è pennatopartita o pennatosetta oppure palmatopartita; piccioli sovente spinosi.
La famiglia comprende 1200 specie delle regioni calde. Generi principali: Phoenix; Chamaerops; Trachycarpus; Washingtonia; Sabal; Livistona; Copernicia; Corypha; Hyphaene; Borassus; Lodoicea; Raphia; Metroxylon; Calamus; Caryota; Arenga; Leopoldinia; Ceroxylon; Chamaedorea; Oreodoxa; Oenocarpus; Elaeis; Attalea; Phytelephas; Cocos; Iubaea; Syagrus; Butia; Bactris; Nipa.
Dalle palme vengono ricavati svariati prodotti (talora parecchi da una sola pianta): erbaggi (con i getti in sviluppo), olio e grassi, zucchero, cera, avorio vegetale, vino, crine vegetale, fibre per lavori d’intreccio, legname, frutti mangerecci. Molte specie sono coltivate nelle parti più calde dell’Europa, oltre che in tutti i paesi tropicali, a fini ornamentali sia all’aperto sia in vaso.