ARDUINO
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto Alessandro III. Jaffè-Loewenfeld indicano il periodo 10 ott. 1178-4 genn. 1183 come quello in cui A. aveva sottoscritto le bolle sia di Alessandro III (sino al 15 ag. 1181) sia di Lucio III (sino al 4 genn. 1183). Cade così l'affermazione del Cardella, che vuole A. morto nel I 182. La fama di A. è affidata ad un errore di attribuzione di un'opera, il De deo immortali,a lui ascritta dal Ciaconius, dal Mazzuchelli, dal Moroni, dal Cardella e, tra i moderni, dal Richard. In realtà, come ha dimostrato di recente, con ampia documentazione, il p. A. Dondaine si tratta di un'opera di Ugo Eteriano. Gli stessi autori - meno il Richard - citavano anche un'altra testimonianza - questa volta vera - del rapporto intercorso tra il canonico di Lucca e il " latinis grecisque doctor litteris " pisano, indicando A. come la persona cui fu dedicata l'opera di Ugo " contra l'Eresie de' Greci ". Si tratta della traduzione latina che Ugo fece dell'opera greca Contra Francos,tradita nella rubrica con: " Ad venerabilem cardinalem Arduinum de heresibus quas in latinos greci devolvunt, Ugo Eterianus ". Dalla dedica, edita per la prima volta dal Dondaine (p. 1-16) dal ms. di Siviglia, Bibliotheca Colombina 5, 1. 24, f. 76, risulta che la traduzione fu fatta come risposta ad una richiesta di informazioni che A. rivolse ad Ugo riguardo le accuse e le obbiezioni che i Greci muovevano alla Chiesa latina. Trattandosi dei motivi dello scisma greco, la richiesta era per A. di attualità ed egli che non doveva conoscere il greco - le accuse, scrisse Ugo nella dedica, "animi tui postulatione latinam orationem adepta sunt " - non poteva rivolgersi ad informatore migliore dell'Eteriano che poté conoscere o di persona, o per la fama che godette nella Curia e fuori.
Bibl.: L. Cardefla, Memorie storiche de' Cardinali,1, 2, Roma 1792, pp. 125 s.; A. Dondaine, Hugues Ethérien et Léon Toscan, in A rchives d'Histoire doctrinale et littéraire du Moyen Age, XIX (1952), pp.. 71, 100, 115 s. (con rinvio alla precedente bibliografia); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés. III, col. 1627.