ARCOLA (A. T., 24-25-26)
Comune della Liguria, in provincia della Spezia, formato da parecchie frazioni. Il centro capoluogo (1915 ab. nel 1921), situato in bella posizione sopra una collina, possiede chiese notevoli per la loro architettura: la più antica, quella della Pieve, sembra risalire ai primi secoli dell'èra cristiana; quella della Madonna degli Angeli fu costruita nel sec. XV ed è tutta adorna di marmi finissimi. La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Niccolò, è a tre navate con belle colonne di marmo. Questo paese fu oggetto di contesa fra i marchesi Malaspina ed i Genovesi, ai quali finalmente fu venduto nel 1278. Vi nacque Antonio Maria Visdomini, letterato del secolo XV, che corresse gli statuti di Genova e commentò le tragedie di Seneca. Nell'archivio comunale si conservano gli statuti (manoscritto apografo del sec. XV).
Il comune ha una superficie di 21,97 kmq. e una popolazione di 13.370 ab. (1921), dei quali 5787 nei centri e 7583 nelle case sparse. Dei centri, oltre al capoluogo, sono notevoli Pitelli (2193 ab.) e Cerri (558 ab.).