• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ARCIVESCOVO

di Alberto Pincherle - Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

ARCIVESCOVO (dal gr. ἀρχιεπίσκοπος; fr. archevêque; sp. arzobispo; ted. Erzbischof; ingl. archbishop)

Alberto Pincherle

È il capo della provincia ecclesiastica, la più ampia fra le circoscrizioni territoriali nella Chiesa (v. archimiocesi). Sarebbe lungo e fuor di luogo trattare qui del processo storico per cui i vescovi di alcune sedi, più importanti anche dal punto di vista politico-amministrativo, salirono, nel corso del sec. II e del III, a una posizione di preminenza, anche senza raggiungere l'importanza dei grandi patriarcati. Questi vescovi delle città più importanti (si può considerare come tipica, per certi riguardi, Cartagine) convocano o presiedono concilî. Presto si comincia a manifestare un vago diritto delle comunità maggiori ad approvare i deliberati delle minori, a risolvere controversie, a dettar norme; già nella seconda metà del sec. III questi vescovi pretendono di confermare, e talora di eleggere, quelli delle sedi minori. Attuata poi da Diocleziano la nuova ripartizione territoriale dell'Impero, riunendo le provincie in diocesi con una metropoli, il vescovo di questa ebbe, su quelli delle città minori, una supremazia di fatto che, in armonia con tutta la politica ecclesiastica di Costantino, fu sanzionata dal concilio di Nicea (325). Esso istituì il concilio provinciale e accordò ai vescovi delle metropoli un diritto di veto alla nomina di ogni altro vescovo della provincia: così questa venne posta a base della ripartizione territoriale della Chiesa. Ma nel sec. XV i metropolitani perdettero il diritto di approvare e consacrare i vescovi delle diocesi sottoposte.

Attualmente, le provincie non comprendono tutte le diocesi; molte di queste sono soggette direttamente alla sede apostolica. L'arcivescovo, o vescovo metropolitano, è il vescovo della diocesi più importante. I due termini non sono però sempre sinonimi, in quanto il titolo di arcivescovo può essere attribuito onorificamente a vescovi di sedi importanti, ma che non sono a capo di una provincia. L'arcivescovo ha un potere generico di vigilanza e di sostituzione di vescovi negligenti; egli convoca e presiede il concilio provinciale: i poteri variano alquanto secondo gli stati, ma anche dove sono conservati in teoria, la pratica ne ha molto ristretto l'esercizio. Tra i segni di onore degli arcivescovi è il diritto di vestire il pallio; lo stemma è circondato da dieci nappine per lato. Il vescovo sottoposto è detto suffraganeo. V. anche concilio e vescovo.

Bibl.: A. C. Jemolo, Elementi di diritto ecclesiastico, Firenze 1927, p. 98 seg.

Vedi anche
metropolita Nella Chiesa cattolica, vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei (da suffragio o voto a cui hanno diritto nel concilio provinciale). Al m. spetta il titolo di arcivescovo, ma non in modo esclusivo, poiché la Santa Sede può conferirlo, con semplice ... vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità del romano pontefice, ha il governo ordinario di una diocesi, ... provincia ecclesiastica L’insieme di più diocesi (dette comprovinciali o suffraganee) alle quali è preposto un arcivescovo o metropolita, che è di regola il vescovo della più antica o più importante di esse (sede arcivescovile o metropolitana). Il concilio provinciale è il concilio dei vescovi di una p. ecclesiastica, convocato ... Giulio Antonio Santòrio Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602); arcivescovo di Santa Severina in Calabria (1566); cardinale (1570). Fu molto importante la sua azione quale prefetto di Propaganda Fide per l'applicazione del Concilio di Trento, la fondazione del Collegio Greco (1577), lo sviluppo delle missioni. La sua Autobiografia ...
Tag
  • PROVINCIA ECCLESIASTICA
  • CONCILIO DI NICEA
  • DIOCLEZIANO
  • COSTANTINO
  • FIRENZE
Altri risultati per ARCIVESCOVO
  • arcivescovo
    Dizionario di Storia (2010)
    Di regola, titolare di un’arcidiocesi, o diocesi metropolitana di una provincia ecclesiastica. L’origine degli a. risale al tardo impero romano, quando i vescovi di alcune sedi più importanti dal punto di vista amministrativo acquisirono una posizione di preminenza sugli altri ordinari titolari di sedi ...
  • Wichmann arcivescovo di Magdeburgo
    Enciclopedia on line
    Ecclesiastico tedesco (n. 1116 circa - m. Könnern 1192), vescovo di Naumburg-Zeitz (1148), fu eletto, con l'aiuto di Federico Barbarossa, arcivescovo di Magdeburgo (1152). Appoggiò l'imperatore nella lotta contro Alessandro III e negoziò, a nome di Federico, la pace di Venezia con il papa (1177). Diede ...
  • DAMASKINOS, arcivescovo di Atene e reggente di Grecia
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Nato nel 1889 a Dobrítsa in Tessaglia, Dimitrios Papandreu studiò teologia nell'università di Atene; fu consacrato prete nel 1915 e nel 1921 fu eletto vescovo di Corinto. Nominato arcivescovo di Atene e di Grecia nel 1938, l'elezione venne infirmata dal consiglio di stato, per volere, sembra, del capo ...
  • IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Walter Holtzmann Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza dei canonici; rinunciò però alla carica a favore dell'altro candidato Ulrich von Manderscheid, che lo nominò suo coadiutore nel 1439. Alla morte del predecessore ...
Vocabolario
arcivéscovo
arcivescovo arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati...
arcivescovile
arcivescovile agg. [der. di arcivescovo]. – Dell’arcivescovo: sede, palazzo arcivescovile.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali