ARCHITTERIGIO (dal gr. ἀρχή "principio" e πτερύγιον "aletta, pinna"; lat. scient. archipterygium)
Nome istituito dal Gegenbaur nella morfologia comparata dei Vertebrati per indicare la forma primitiva di appendice biseriale (pterygium), dalla quale sarebbero derivati gli arti (podia) dei Vertebrati tetrapodi.
Poiché in alcuni Pesci (Xenacanthus e Pleuracanthus), nei Dipnoi (Ceratodus), e in altri pesci fossili (Ganoidi, Crossopterygii), la parte delle pinne è costituita da una serie di pezzi assili, sulla quale si articolano due serie di radiali, la teoria dell'architterigio del Gegenbaur ha voluto vedere, in questa condizione primitiva, quella dell'appendice biseriale tipica, dalla quale, per riduzione della parte assile dello scheletro e per scomparsa degli articoli radiali (principalmente per la scomparsa di quelli del lato preassiale), si sarebbe originato l'arto dei Vertebrati (v. pesci, scheletro).