Gruppo di architetti giapponesi (T. Aida, T. Azuma, M. Miyawaki, M. Suzuki, M. Takeyama), fondatore della rivista omonima. Non avendo mai progettato insieme, nei cinque numeri editi nel periodo 1970-72, manifestando la loro opposizione a ogni dogmatismo architettonico, propugnarono ideali espressivi informali, eterogenei, discontinui e contraddittori.