Oratore e uomo politico ateniese (seconda metà del sec. 5º a. C.). Fu con Trasibulo alla testa dei democratici fuorusciti che, contro i Trenta tiranni, avevano occupato File; divenuto influente dopo il ristabilimento della democrazia (403 a. C.), propose un decreto in lode di quelli e la concessione della cittadinanza ai meteci che avevano partecipato all'impresa; promosse l'adozione ufficiale, in Atene, dell'alfabeto ionico (403-402 a. C.).