ARCHAEOPTERYX (dal gr. ἀρχαίος "antico" e πτερνξ "uccello")
Il più antico genere conosciuto di uccelli fossili, scoperto nel 1861 da Andrea Wagner, come fossile giurassico, della grandezza di un corvo, con la coda lunga quanto quella di una lucertola. Le dita delle sue ali erano libere, mobili e fornite di unghie; la coda lunga quanto il corpo, era fatta di 20 vertebre libere analoghe a quelle dei rettili, ai lati di ciascuna delle quali era impiantato un paio di penne timoniere. Le mascelle erano fornite di denti, le vertebre anficeli, le orbite armate di ossa sclerali. Le costole erano deboli e sprovviste di processi uncinati, onde la cassa toracica non era così solida da consentire un volo sostenuto come quello degli uccelli ora viventi. Questo fossile, del quale si conoscono due esemplari, è stato trovato nel calcare litografico di Solenhofen in Baviera. Per i suoi caratteri osteologici si contrappone a tutti gli altri uccelli fossili e viventi e costituisce da solo la sottoclasse e l'ordine dei Saururi.
Le specie note di questo genere sono l'Archaeopteryx lithographica H. v. Meyer, e l'A. Siemensii.