ARCESILAO II (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi e le lotte familiari che caratterizzarono il suo regno e che condussero alla fondazione di Barce (colonizzazione greca d'un preesistente nucleo libico) in funzione antinomica rispetto a Cirene. I fratelli di A., infatti, da Barce sollevarono i Libi contro A. che dovette intraprendere una guerra. Sconfitto, egli venne ucciso dal fratello Laarco.
Col nome di A. II si vuol connettere la notissima coppa "cirenaica" o "laconica" di Vulci, ora a Parigi, la quale presenta la vivace scena, desunta evidentemente dal vero, della pesatura e stivatura del silfio in balle di vimini alla presenza del re, sulla coperta di una nave disegnata in sezione: in basso la stiva, poi la tolda colla grande bilancia, i cordami dell'alberatura in alto con uccelli e scimmie.
Bibl: P. Ducati, Ceramica greca, I, p. 166; G. Beloch, Griech. Gesch., II, 2, 1913, p. 216.