ARCESILAO II re di Cirene, detto il Cattivo (ὁ δύσκολος)
Figlio di Batto II (v.), regnò in Cirene circa tra il 560 e il 550 a. C. Il suo regno è notevole per le lotte che s'accesero nella famiglia regnante; i suoi fratelli andarono a fondare la colonia di Barce, sollevando poi i Libî contro i Cirenei. Arcesilao fece una spedizione armata contro i Libî, che dapprima si ritirarono verso est, ma poi a Leuco gli inflissero una grave sconfitta. In seguito Arcesilao venne ucciso dal fratello Laarco, e questi a sua volta dalla vedova di A., Erisso.
Arcesilao II è probabilmente il re che pesa il silfio nella nota coppa di Vulci, ora a Parigi.
Fonti: Erodoto, IV, 164; Plutarco, Mul. virtutes, 25, p. 260 e; Polieno, VIII, 41; Nic. Damasceno, fr. 50 Jacoby.
Bibl.: G. Busolt, Griech. Geschichte, 2ª ed., I, Gotha 1893, p. 488 seg.; J. Beloch, Gr. Geschichte, II, ii, Strasburgo 1913, p. 216 segg.