Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i primi cristiani avrebbero tenuto celati i riti e i dogmi della loro religione. Essa spiegava la mancanza o estrema scarsità di testimonianze antiche che si veniva osservando nella polemica su basi storiche tra protestanti e cattolici, come, per es., nella controversia tra il cattolico E. de Schulstrate e il protestante W.E. Tenzel. In realtà mancano prove precise dell’esistenza di una tale regola per i primi due secoli del cristianesimo; tra il 3° e il 5° sec. si nota invece una certa prudenza, dovuta sia al pericolo delle persecuzioni, sia soprattutto alla più marcata distinzione tra catecumeni e battezzati: ai primi la spiegazione dottrinale si faceva gradualmente e la partecipazione alla Messa veniva limitata, benché ciò non fosse imposto da una legge ecclesiastica.