Isozaki, Arata
Isozaki, Arata. – Architetto giapponese (n. Oita, Kyushu, 1931). Dopo gli studi all'università di Tokyo, nel 1955 è entrato a far parte dello studio di Kenzo Tange, per poi fondare, nel 1963, l'Arata Isozaki atelier, oggi Arata Isozaki & associates. Autore di saggi di urbanistica e di progettazione, nelle sue prime costruzioni combina forme geometriche elementari in tracciati ora simmetrici ora asimmetrici introducendo, con un processo sofisticato, elementi di disturbo. Una progettazione, comunque, mai omogenea o monotona, a tratti eclettica, ricca di citazioni e frammenti di architetture tratte da differenti fonti tradizionali, sia giapponesi sia occidentali, come pure d’avanguardia. Tra le numerose ed eterogenee realizzazioni del 21° sec. si segnalano: il centro culturale di Shenzhen, in Cina (1997-2003); il centro culturale a Shizouka, in Giappone (2000); la Qatar national library (2002) e il Weill Cornell medical college (2004), a Doha; il Museum of contemporary art (2003), a Pechino; l'Hotel Puerta America (2004-05), a Madrid. In Italia, dove dal 2005 ha aperto a Milano lo studio Arata Isozaki & Andrea Maffei associati, ha realizzato progetti di riqualificazione urbana destinati a ridisegnare gli scenari di alcuni quartieri, tra essi: l'area Pirelli di Milano (2001); il Palahockey olimpico di Torino (2002-06); la Fiera campionaria di Milano City life (dal 2004). Ha inoltre vinto i concorsi per la realizzazione della nuova uscita del Museo degli Uffizi di Firenze (1998), la stazione centrale di Bologna (2008); la sede della Provincia di Bergamo (2009 ); della biblioteca di Maranello (2011). I. ha tenuto cicli di lezioni in varie università statunitensi e le sue opere sono state esposte in numerose mostre di architettura in varie parti del mondo. Vincitore di premi nazionali e internazionali; le sue realizzazioni, i suoi progetti e i suoi scritti sono apparsi in moltissime pubblicazioni, periodiche e monografiche, nordamericane, sudamericane ed europee.