ARAPAIMA
. Genere di pesci ossei, appartenente alla famiglia Osteoglossidae dell'ordine dei Malacotteri, istituita da G. Müller nel 1846 per un pesce che era stato ascritto dal Cuvier al genere Sudis, e che fu dal Valenciennes riferito al genere Vastres, considerando in questo varie specie ora riferite a una sola, Arapaima gigas Cuv. Il nome di arapaima è quello dato a questo pesce nel territorio dei fiumi della Guiana, mentre nel Brasile è conosciuto con quello di pirarucú. È caratterizzato dalla bocca molto larga e dalla mandibola sporgente; ha denti sui mascellari, la mandibola e tutte le ossa della cavità orale; presenta sette raggi branchiostegi; la vescica natatoria è cellulare. È il più grande dei pesci di acqua dolce, lungo anche 5 metri e di oltre 200 chilogrammi. È alimento molto stimato, esportato anche ai porti marittimi.