ARAL
(in kirghiso Aral Dengiz; in russo Aralskoe More; A. T., 103-104).- Grande lago (per estensione il quarto del mondo), situato nella Transcaspia (Turan) fra 43°30′ e 46°51′ lat. N. e fra 58°13′ e 61°56′ long. E. Ha forma ovale, di 490 per 390 km., un perimetro di 2800 km., un'area (secondo Berg) di 67.820 kmq., una profondità media di 15,6 m., massima di 68, un volume di 970 kmc. Lo specchio è a 50 m. s. m.; il fondo scende quindi fino a 18 m. sotto il livello medio dei mari. Ma l'estensione della criptodepressione (cioè della zona inferiore al livello marino) è piccolissima, perché la conca lacustre è conformata a bacino piatto, con pendenza uniforme e insensibile verso la zona centrale, profonda 25-30 m., mentre le maggiori profondità sono limitate a una fossa lunga e stretta adiacente alla costa O. È un lago chiuso, cioè senza emissario; va quindi soggetto a oscillazioni di livello diurne, stagionali (in media di 34 cm.) e di più lungo periodo (pare di 60 anni) connesse con le oscillazioni climatiche; dal 1880 al 1908 si venne elevando di circa 3 m., aumentando di conseguenza la superficie e diminuendo la salsedine (dal 12‰ verso il 1870 al 10,7‰ nel 1906). Riguardo a quest'ultimo carattere, le acque del lago d'Aral, solfato-clorurate, differiscono da quelle dell'oceano, oltre che per la diluizione, per un più elevato tenore di calcio, magnesio e solfati. Il lago perde per evaporazione circa 77 cm. di altezza d'acqua all'anno; perdita compensata dai suoi due grandi tributarî, l'Āmū-Daryā e il Sīr-Daryā, che gli portano in media oltre 1500 mc. d'acqua al secondo, benché larghe quantità siano loro sottratte dall'irrigazione (ciò diminuisce lo scolo del bacino imbrifero del lago, valutato a 1.500.000 kmq.).
La sponda settentrionale è di mediocre altezza e smembrata in varî golfi irregolari; l'occidentale si eleva a picco (100-150 m.), rocciosa e continua; la meridionale è formata dal grande delta dell'Āmū-Daryā, che sbocca con foci multiple e forma vaste paludi; l'orientale è occupata, a N., dal delta del Sīr-Daryā, che senza suddividersi protrae notevolmente la foce, e più a S., è rotta in molte penisole e isole. Da queste il lago trae il nome (aral dengiz in kirghiso equivale a "mar delle isole"); per la massima parte esse frangiano la costa orientale, ma le maggiori sono però al largo della costa occidentale; hanno un'area complessiva di 1200 kmq.
Il lago d'Aral si considera geologicamente come un lago relitto.
La fauna dell'Aral è assai povera: gli elementi più notevoli sono dati da sei sole specie di molluschi, quattro delle quali in comune col Mar Caspio; e fra queste Adacna vitrea è forma residuale; le altre specie e tutti i pesci sono immigrati recenti e vivono nel Danubio e nei fiumi asiatici. Come nel Caspio, vive nell'Aral la Phoca caspica.
Le rive sono spopolate: gli abitati più prossimi sono Kazalinsk sul Sīr-Daryā e Chimbai e Kungrad nel delta dell'Āmū, tutti a 70-80 km. dalle sponde. La navigazione è ostacolata dalle frequenti procelle. Sono molto pescosi tanto il lago quanto i suoi tributarî. Per la vegetazione e popolazione del terrirorio v. aralo-caspica, depressione.
Bibl.: L. Berg, Il lago d'Aral (in russo), Pietroburgo 1908 (cfr. riass. di Woeikow, in Peterm. Mitt., 1909, p. 82); E. Markow, The sea of Aral, in Geogr. Journ. 1911.