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Arab Monetary Fund (Amf)

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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Fondo Monetario Arabo

Scheda

Origini, sviluppo e finalità

Il Fondo monetario arabo (Amf) è un’organizzazione panaraba creata dal Consiglio economico degli stati della Lega Araba. L’accordo istitutivo è stato siglato dai membri fondatori a Rabat nell’aprile 1976 ed è entrato in vigore nel febbraio dell’anno successivo. Il Fondo concorre a migliorare la condizione economica dei paesi membri e i suoi obiettivi principali sono mantenere in ordine la bilancia dei pagamenti degli stati arabi, concorrere alla stabilità dei tassi di cambio tra le valute arabe e favorire la cooperazione monetaria, promuovere lo sviluppo dei mercati finanziari, sostenere l’idea di una valuta araba unica, mediare tra le posizioni degli stati membri per affrontare in modo efficace i problemi economici e monetari internazionali e infine promuovere il commercio interstatale.

Le misure indicate nell’Accordo di Rabat per raggiungere gli obiettivi del Fondo sono numerose. Le più significative attengono all’elargizione di agevolazioni creditizie a breve e medio termine ai paesi membri con bilancia commerciale negativa, al coordinamento delle politiche monetarie degli stati membri attraverso la facilitazione del dialogo tra le varie autorità monetarie statali, all’incentivazione del movimento dei capitali tra gli stati arabi, all’offerta di assistenza tecnica alle istituzioni monetarie e bancarie degli stati membri, alla programmazione di periodiche consultazioni con i rappresentanti dei membri per discutere della condizione economica del paese e per individuare politiche finanziarie utili ad affrontare le problematiche più incombenti e, infine, al prestito finanziario per sostenere operazioni e progetti economici.

Struttura istituzionale

L’Amf ha una struttura piramidale con al vertice il direttore generale. Gli organi collegiali sono il Consiglio dei governatori, il Consiglio dei direttori esecutivi e le Commissioni dei prestiti e degli investimenti. Il Consiglio dei governatori, composto da un governatore e un governatore sostituto per ogni stato membro, detiene i poteri esclusivi di ammettere e sospendere i membri, aumentare il capitale del Fondo, stabilire la distribuzione del reddito netto dell’organizzazione, approvare i conti finali, dirimere le eventuali controversie sull’interpretazione dell’Accordo, emendare l’Accordo e sospendere le operazioni del Fondo. I governatori, in carica per cinque anni, si riuniscono almeno una volta all’anno e cooperano direttamente con il Consiglio economico, il Consiglio dell’unità economica araba e il Fondo arabo per lo sviluppo economico e sociale (Afesed).

Il Consiglio dei direttori esecutivi è costituito da otto membri eletti dal Consiglio dei governatori, con mandato triennale rinnovabile, e dal direttore generale. I loro poteri attengono alle materie non direttamente assegnate dall’Accordo al Consiglio dei governatori, e le materie da quest’ultimo assegnate ai direttori esecutivi.

Il direttore generale, eletto per cinque anni con carica rinnovabile, è capo dello staff del Fondo e responsabile di tutte le attività del Consiglio dei direttori esecutivi, partecipa alle riunioni di entrambi i Consigli e redige i rapporti annuali sui lavori effettuati dal Fondo. Alle dirette dipendenze del direttore generale ci sono inoltre le Commissioni dei prestiti e degli investimenti, le quali propongono linee di politica economica poi vagliate dal Consiglio dei direttori esecutivi.

Membri

Algeria, Arabia Saudita, Bahrain, Comore, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Giordania, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Palestina, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen.

Vedi anche
esecutivo Diritto Comitato e. (o e. di un partito) Organo collegiale composto di un numero ristretto di dirigenti, con a capo il segretario generale, incaricato di attuare le direttive stabilite dagli organi deliberanti, dai quali è stato eletto, e di elaborare la politica e dirigere l’attività del partito. ... Lega Araba Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord (che firmò nel mese di maggio), con lo scopo di coordinare ... valuta Termine generico per indicare le monete in circolazione e i titoli fiduciari che le rappresentano. Si usa per lo più con qualche attributo e specificazione: v. nazionale, i titoli fiduciari espressi nella moneta in circolazione nello Stato; nel linguaggio giuridico, debito di v. è contrapposto a debito ... governatore Alto funzionario che governa un territorio in nome dell’autorità politica che lo ha nominato. Storicamente è designazione di un ufficio ben determinato, con mansioni varie secondo i tempi e i luoghi, cui sono attribuiti spesso, oltre ai poteri politici e amministrativi, anche quelli militari. In particolare ...
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  • BILANCIA DEI PAGAMENTI
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Vocabolario
hedge fund
hedge fund ‹héǧfḁnd› locuz. ingl. [propr. «fondo-siepe», comp. di fund «fondo» e hedge «siepe» e, per estens., «copertura», termine con cui si indica, nel linguaggio finanz., ogni investimento, anche in titoli derivati e, quindi, ad alto...
fund raising
fund raising 〈fḁnd rèiziṅ〉 locuz. ingl. (propr. «raccolta [raising] di fondi»), usata in ital. come s. m. – Attività di ricerca e raccolta dei fondi necessarî per far funzionare un ente senza fini di lucro (spec. un’università o un centro...
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