Ara ausirez encabalitz cantars (" Ora udirete dei canti eccellenti ")
È l'incipit della canzone ‛ illustre ' del trovatore Giraut de Bornelh (v.), citata da D. per l'esemplare inizio endecasillabico (VE II V 4). Così suona la lectio vulgata, ma il moderno editore della poesia, Adolf Kolsen, seguendo quella di un minore gruppo di manoscritti, l'ha mutata in Er'ausiretz enchabalir chantars (" Ora udirete divenire eccellenti i canti ": cfr. Sämtliche Lieder, Halle 1907, I 166). Le stanze della lunga canzone di Giraut, alternando i due endecasillabi iniziali con una serie di sei ottonari, svolgono, con elegante movimento di ritmo e di immagini, il tema dell'amore cortese, sospeso tra dolore e gioia, provato dalla volubilità e dalla fierezza di Madonna, ma sempre egualmente fedele e ligio a lei. La scelta dantesca è, anche dal punto di vista estetico, ben motivata: la lirica è, infatti, una delle migliori del canzoniere di Giraut.