RIBEIRO, Aquilino
Romanziere e novelliere portoghese, nato a Carregal (Beira Alta) il 13 settembre 1885. Fa tema centrale della sua feconda attività (una quarantina di volumi) la vita della gente di campagna, sottoposta ad acuta disamina e descritta con coraggioso realismo, nella crudezza dei suoi dolori e nella primitività delle sue gioie. Un ardito linguaggio popolare rende pittoresco e personalissimo il suo stile.
Tra i libri di racconti: Jardim das tormentas, 1913; Estrada de Santiago, 1922. Tra i romanzi: A via sinuosa, 1919, e Lápidas partidas, 1946, il ciclo Maria Benigna, 1933, S. Banaboião anacoreta e mártir (1937), Volfrâmio (1944). Il R. ha tradotto Il Santo del Fogazzaro, Lisbona 1907.