APRA
. Sigla, dalle iniziali della denominazione spagnola, della Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento politico, fondato da V. R. Haya de la Torre (v.), a Parigi, il 7 maggio 1924, come movimento internazionale latino-americano contro l'"imperialismo capitalista".
La sezione peruviana - la sola davvero attiva - inaugurata nel 1927, acquistò larga popolarità e L. M. Sánchez Cerro, nelle discusse elezioni del 1933, ottennne pochi voti di più del Haya.
Dichiarato illegale nel 1933 e perseguitato, il partito "aprista" partecipò solo indirettamente, sostenendo L. A. Eguiguren (che vinse), alle elezioni del 1936, annullate da O. Benavides. Sviluppatosi clandestinamente, riammesso nel 1945 alla vita politica, ufficialmente col nome di Partido del pueblo, contribuì poderosamente all'elezione di J. L. Bustamante, con cui collaborò, non senza incidenti, per passare all'opposizione dal gennaio 1947.
L'eclettico contenuto ideologico iniziale si è andato alterando secondo le vicende politiche. Richiamandosi, come a maestri, a M. Gonzáles Prada e a L. C. Mariátegui, si afferma legittimo interprete del marxismo che vuole adattare alle condizioni latino-americane, ma combatte il nazifascismo e il comunismo. È organizzato secondo rigorosissima disciplina, con "cellule", gruppi d'azione, simboli di riconoscimento e di saluto, largo uso di motti e sigle (SEASAP "sólo el Apra salvará al Perú"), e forme di propaganda, e - secondo gli avversarî - ha reparti armati. Violentemente avverso, in origine, all'imperialismo yankee", è ora fautore deciso del panamericanismo, e gode di qualche simpatia negli Stati Uniti; l'internazionalizzazione del Canale di Panamá e l'unione politica dell'America latina sono punti programmatici ora abbandonati. Restano quelli della redenzione economica e sociale degli indigeni, e del progressivo socialismo di stato. Ha seguaci anche tra gl'intellettuali come C. Alegría; e l'indiscusso e veneratissimo Jefe máximo, Haya, ha abili luogotenenti in L. A. Sánchez, M. A. Seoane, Heysen, M. Cox e altri.
Bibl.: Soprattutto gli scritti di V. R. Haya de la Torre; il giornale del partito, La Tribuna (Lima). Contro l'APRA: C. A. Guardia M., Reconstruyendo el aprismo, Arequipa 1945; G Miró Quesada L., Pueblo en crisis, Buenos Aires 1946; id., Sánchez Cerro y su tiempo, ivi 1947, pp. 179-212.