Sigla di Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico (1924) dal peruviano V.R. Haya de la Torre, sulla base di un programma anti-imperialista, rivolto all’unificazione dell’America Latina. Svolse la sua azione soprattutto in Perù, dove favorì lo sviluppo del movimento sindacale. Messa fuori legge dal 1932 al 1945 ed esclusa dalla vita politica dal 1948 al 1956 e, di nuovo, dal colpo di Stato del 1968, ottenne la maggioranza relativa all’Assemblea costituente del 1978. Dopo la morte di V.R. Haya de la Torre (1979), si divise in numerose correnti e venne sconfitta alle elezioni politiche del 1980. Uscì dalla crisi sotto la guida del nuovo segretario A. García Pérez (1982), che conquistò la presidenza della Repubblica (1985) e la maggioranza relativa in entrambi i rami del Parlamento. Declinata la popolarità di García, l’APRA perse le elezioni del 1990. È tornata alla guida del paese dopo la rielezione di García Pérez.