appostare
Vocabolo del linguaggio venatorio derivato da ‛ posta ' (v.); vale propriamente " nascondersi per spiare e sorprendere un animale " (cfr. If XIII 112-113 similemente a colui che venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta). D. lo usa nel significato figurato di " cercare ", " tentare di scoprire ": questo [riferito al senso morale] è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture… sì come appostare si può ne lo Evangelio (Cv II 15). Evidente è la corrispondenza col latino venari: si considerino questi due esempi della Monarchia: Ad bene quoque venandum veritatem (Il VII 1), hanc veritatem venantes (III III 16).